Xenomorph trojan bancario che fa tremare il mondo
Xenomorph trojan bancario che fa tremare il mondo
Gli esperti di ThreatFabric hanno lanciato l’allarme
in tutto il mondo segnalando la diffusione di una nuova
variante di Xenomorph, il noto trojan bancario
che prende di mira i sistemi Android.
Pertanto, quest’ultimo aveva iniziato a circolare online
un po’ ovunque, Italia compresa
Tuttavia, a partire dal mese di febbraio del 2022, mietendo numerose vittime: la prima
variante del trojan era allora stata attribuita al gruppo Hadoken Security.
Inoltre, Gli hacker non sono rimasti con le mani in mano, mettendosi all’opera per
apportare delle modifiche alla versione originale di Xenomorph con l’obiettivo di renderlo
più efficace e incrementare le probabilità di successo del cyberattacco.
In realtà il funzionamento di base del trojan non è cambiato, ma sono state implementate
delle funzionalità per ampliare la capacità di far cadere nel tranello un numero
ancora maggiore di ignare vittime.
Xenomorph trojan bancario che fa tremare il mondo
In altre parole, il malware veniva distribuito tramite applicazioni per Android pubblicate
sul Google Play Store, mentre la versione più recentemente immessa in rete sfrutta
la piattaforma Zoombinder, che occulat il trojan in file Apk assolutamente legittimi.
Anche la nuova variante di Xenomorph sfrutta i servizi di accessibilità di Android
effettuando degli attacchi overlay, ovvero sovrapponendo delle schermate fasulle e
ricostruite con grande cura alle app di tipo bancario o di wallet di cryptovalute.
Xenomorph trojan bancario che fa tremare il mondo
Una volta che l’ignara vittima è convinta di aver effettuato l’accesso alla propria pagina
personale, i suoi dati personali finiscono altrove, fornendo ai cybercriminali le chiavi
per accedere al conto.
Inoltre, Per poter distribuire il malware al maggior numero possibile di utenti Android, gli
hacker hanno utilizzato la tecnica del phishing, puntando su un avviso che consiglia di
aggiornare al più presto il browser Google Chrome: a essere infetto è il file Apk.